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lunedì 10 novembre 2014

come Alice nel Paese delle Meraviglie

Gran parte di quelli che a Falconara giustamente si battono per difendere la salute dei cittadini dall'inquinamento, specie quello prodotto dalla raffineria API, sono rimasti sorpresi dalla risposta che il Ministro Lorenzin ha dato - dopo tre anni - all'interrogazione della parlamentare SEL Ricciatti sull'indagine epidemiologica condotta dall'Istituto Tumori di Milano su incarico della Regione Marche.
La Lorenzin ha dichiarato che la Regione Marche non ha mai trasmesso quello studio al Ministero della Sanità.

Da parte mia invece sono sorpreso della sorpresa. Sorpreso, un tantino indignato e molto stufo.
Davvero qualcuno si aspettava che la Regione Marche si fosse attivata per diffondere i preoccupanti dati dello studio al Ministero della Sanità, dopo le reticenze, le resistenze persino a divulgare quei dati a livello locale?
E' come dire che c'è chi pensa ancora che la Regione, sulla questione API, stia dalla parte dei cittadini che subiscono gli effetti dell'inquinamento e del rischio industriale. E quando mai è accaduto qualcosa che possa indurre a pensare questo?
Dopo la vergogna della delibera sul rigassificatore, le incerte posizioni sulla nuova centrale, l'ostinata insistenza sulla "strategicità" del by-pass ferroviario, i baci e gli abbracci all'isola artificiale tra Spacca e Brachetti-Peretti con tanto di dichiarazioni di sostegno al Presidente per le prossime elezioni regionali, c'è davvero chi crede ancora che la Regione e il PD sulla questine API siano dalla parte dei cittadini falconaresi?
Di che cosa ci si sorprende dunque?
Non sappiamo tutti per certo che il PD, come il PdL, è dalla parte di Brachetti-Peretti? Entrambi i partiti, nelle specifiche cariche, non sono sempre attenti a minimizzare gli effetti delle sue attività produttive sulla salute dei cittadini di Falconara e sull'ambiente?

C'è come una incapacità di vedere la realtà delle cosa, l'ostinazione ad illudersi che il mondo non è come è.
Ed è un fenomeno non soltanto falconarese che porta molti a non vedere ( o a non voler ammettere) l'apostasia che pervade l'intera società italiana.
E' l'illusione di Bergoglio di poter davvero riportare il Vaticano ai principi originari della chiesa cattolica.
E' l'illusione che resti ancora credibile uno Stato che non esita a trattare con la mafia e non si sente in colpa per questo.
E' l'illusione che che esista ancora una "sinistra" nell'accordo del Nazareno tra Renzi e Berlusconi (fino al punto di coniare l'ossimoro "sinistra liberale" e crederlo cosa reale).
Allo stesso modo a Falconara c'è chi lottando in difesa del diritto alla salute dei cittadini  non ha esitato alle ultime elezioni comunali ad allearsi con il PD e col PdL, che quel diritto continuano a calpestare. E sono proprio quelli che oggi si "sorprendono" del comportamento della Regione Marche.

Dietro questo atteggiamento c'è soltanto l'incapacità o la non volontà di essere davvero liberi. C'è la paura di ammettere che i propri schemi mentali, la propria idea del mondo, sono ormai ridotti a favole.
E' la paura di crescere, di abbandonare quelle favole e guardare alla realtà, comprendendo così che  solo dalla demolizione di una società oramai guasta e degradata può aprirsi una speranza di giustizia.

2 Commenti:

Alle 20 dicembre 2014 alle ore 17:22 , Anonymous Diego Serpilli ha detto...

Ho letto questo articolo tempo fa,senza trovare il tempo materiale di rispondere e con la necessità di elaborarne il contenuto.
Hai ragione,credo che in tantissimi viviamo una dissonanza cognitiva,lo spread, tra un desiderio di cambiamento e l'azione pratica che si produce.
Nella politica reale si ha il mondo PD in cui la vittima che piange, altri non è che il boia stesso e chi pur da distante(nel falconarese noi fbc) non riesce a liberarsene del tutto.
In matematica 3-x=1 significa che x vale 2,nel tuo ragionamento politico x significa movimento5stelle.
Sei sicuro che il movimento5stelle sia il contenitore politico adatto a gestire questo camnbiamento?
Nei toni(per me abbastanza trascurabili,ma non per tutti)nei contenuti e nei metodi?
Hai parlato di sinistra liberale..nel blog di Grillo sono ospitati diversi giornalisti dichiaratamente liberali(scacciavillini,benetazzo,altri)il cofondatore del 5stelle Casaleggio parla e ragiona come i liberali.Liberismo inteso come:io faccio,tu fai,concorrenza e ci compriamo le cose e i servizi senza intermediazione statale..
Sinistra è intesa come rispetto dell'ambiente,forme di tutela del debole,redistribuzione parziale di ricchezza.
Sei sicuro di poter affermare cos'è il tuo movimento politico?

 
Alle 29 gennaio 2015 alle ore 01:57 , Blogger Carlo Brunelli architetto ha detto...

Caro Diego, non posso darti la sicurezza che tu chiedi nel tuo commento, circa la affidabilità del movimento 5 stelle ad essere il vero cambiamento che aspetto nella società. Come potrei avere certezze su un movimento che non ha mai governato e che propone modalità di democrazia che nessuno di noi, in questa generazione, ha mai sperimentato? Certo è però che il movimento è ben diverso dai partiti che invece conosco e conosciamo. E' composto da gente più onesta e meno incline al malaffare. E' più orientata a dare protagonismo ai cittadini rifuggendo la nascita di "dirigenze" di eletti che decidono il da farsi all'insaputa dei cittadini. E' più proiettato ai bisogni reali del popolo piuttosto che trincerato su pregiudizi ideologici, ed è in questo senso che va interpretato il superamento della logica sinistra-destra. Non che non esista una spinta al progressismo e una verso la conservazione, o una rivolta al sociale ed una al privato, ma è che queste spinte non sono necessariamente in contrapposizione ed è limitativo dirsi a priori appartenente all'una o all'altra. Non è vero che il bene sociale è buono a prescindere e il bene individuale e negativo a prescindere. L'ideologia socialista tende a sottomettere l'individuo alla società. L'ideologia liberale tende a sottomettere la società all'individuo. In realtà, a mio avviso (ed è anche la visione di Casaleggio che tu sbagli a definire liberale, se parla di lavoro no-profit, reddito garantito, eliminazione della logica concorrenziale ed ereditarietà dei beni!) non esiste società senza individuo e non esiste individuo senza società. Da questa comprensione e interrelazione - cara al pensiero anarchico - nasce l'impostazione del movimento che per sua natura è non-ideologica e non-dogmatica, anteponendo la riflessione (individuale collettiva) alla "regola". In conclusione non so se il movimento 5 stelle riuscirà ad essere la risposta. So che l'impostazione è giusta e il resto è nelle mani della gente... se la gente è pronta per essere responsabilmente libera troverà le forme per farlo, se non è pronta, resterà nel recinto delle ideologie e del pensiero preconfezionato, per la gioia dei pastori che la guidano secondo loro interesse e profitto.

 

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