Spaesamenti
Migliaia di ragazzi stremati arrivano a Lampedusa alla ricerca di ciò che evidentemente nella loro terra non trovano: un luogo in cui vivere, un futuro, un ruolo nella società, una casa sicura...
Lo "spaesamento" si legge nei loro occhi di naufraghi che ci chiedono soltanto aiuto.
Di fronte ai loro sguardi , della stessa espressione di quelli dei miei figli, che hanno la stessa età, non so perchè ma mi sento in colpa e anche un pò confuso.
Sono Italiano, ma mi vergogno di come il governo italiano tratta questi ragazzi...facendoli dormire a terra... non si trattano così neanche le bestie.
Eppure abbiamo caserme vuote, grandi edifici di proprietà demaniale che sono inutilizzati...
Sono un cittadino qualunque, ma mi vergogno di esserlo, quando mi vedo al supermercato spendere decine di euro per comprare il mangime ai gatti e non fare niente per quei disperati.
Se ognuno di noi desse un solo euro potremmo ospitare migliaia di profughi senxza neanche accorgercene...
Sono un cristiano, e mi vergogno del silenzio lacerante della Chiesa. Forse perchè quei ragazzi sono musulmani? Non fanno parte dei "nostri"? Era forse questo lo spirito con cui Cristo guardava agli altri? Eppure la Chiesa ha migliaia di posti letto, gran parte inutilizzati, gran parte dati agli scouts per i loro campi scuola estivi....
Ieri hanno "recuperato" settanta profughi che non ce l'hanno fatta. Corpi senza nome, occultati i fretta ma senza l'ombra di un rimorso...
Non capisco... non mi sento più italiano, non mi sento più un cittadino, non mi sento più cristiano...
Lo so, non è colpa mia - e che posso fare? - ma ciò non mi toglie qua dentro quella sensazione strana... quello spaesamento... e la voglia che cresce, di andare via, lontano.... non so dove.... di là del mare.
2 Commenti:
rimani quà, Carlo
Hi thanks for poosting this
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