un sindaco da marciapiede (rotto)

Dopo le centrali, dopo la lottizzazione di Montedomini, adesso il sindaco svende Falconara anche per il rigassificatore....

E' evidentemente vero il detto secondo il quale è duro vendere l'onore solo la prima volta, perchè poi ci si fa l'abitudine.

Quello che vale per le "lucciole" da marciapiede, dove l'abitudine e i soldi facili fanno superare la vergogna della prostituzione vale anche per il nostro sindaco.

Anche il modo è simile: di nascosto alla gente, furtivamente e di fretta...

L'unica differenza è che le prostitute vendono ciò che gli appartiene, il proprio corpo, mentre il sindaco Brandoni vende ciò che non gli appartiene, il corpo dei cittadini falconaresi.

Possiamo dedurre che più che a una prostituta, il sindaco assomiglia a un padre che vende i propri figli per pagarsi un'altra bevuta al bar. 

Una figrua riprovevole ed estranea alla nostra idea di società civile, fondata sulla famiglia e sulla relazione parentale.

Meraviglia poi che proprio il sindaco lanci campagne contro la prostituzione in strada e contro i clandestini colpevoli, a suo dire, di portare il degrado in città.

Per chi però conosce qualcosa di psicologia questo atteggiamento del sindaco stupisce assai meno.

E' l'atteggiamento tipico di chi, volente o nolente, ha perso la propria integrità ma, non volendo ammetterlo di fronte alla propria coscienza, proietta la propria vergogna negli altri e la combatte.

Un "casus" freudiano da manuale di psicologia. Un casus freudiano che però, purtroppo, ha nelle mani il destino della nostra città..

Che Dio protegga Falconara dall'insavia del suo "sindaco da marciapiede (rotto)"!