X FALCONARA

spazio libero di chi vuole un futuro migliore per la nostra città

lunedì 7 luglio 2008

Kisangyalom: il grido di libertà

In una società immobile, incapace di guardare oltre il limte della quotidianità.
In una Falconara alla deriva su un mare piatto e senza sorprese, nella bonaccia d'estate.
Ho la netta sensazione che le parole, le spiegazioni, siano il tentativo grottesco e infantile di animare pupazzi di plastica.
Nel vuoto resta solo la voglia di gridare.
Le parole di questa canzone sono una poesia, di struggente bellezza, in un dialetto ungherese. Il titolo è Kisamgyalom: mio piccolo angelo. Nel mondo è conosciuata come Freedom Cry: grido di libertà.
Un abbraccio a tutti voi e un augurio di buona fortuna.

Carlo Brunelli

1 Commenti:

Alle 7 luglio 2008 alle ore 20:13 , Anonymous Anonimo ha detto...

L'idea di inglobare falconara ad ancona non è piu tanto da scartare , non avrebbe senso , ne sarebbe accettata se falconara fosse una citta' "normale" ma non lo è tutt'ora . falconara è solo un pezzo di territorio urbanizzato anonimo , senza cultura senza vita sociale , con immigrati che nessuno vuole integrare , anzi vuole rinchiudere . e alla deriva economicamente. fra 10 anni sara una citta fantasma sovrastata da un enorme nube gassosa e nera a forma di avvoltoio. lasciare solo il nucleo centrale da piazza mazzini al castello e la zona stadio il resto puo essere svenduto ai comuni limitrofi - castelferretti diventerebbe comune a se- forse e' fantageopolitica ma potrebbe fermare la inevitabile rincorsa verso il baratro . in ogni caso ci rimane sempre la patata bollente dell'api, che sia sotto questo o quell'latro comune il cielo è lo stesso per la terra ed i suoi abitanti cambia nulla di nulla

 

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