X FALCONARA

spazio libero di chi vuole un futuro migliore per la nostra città

sabato 17 novembre 2007

Costruire la città / 1: l'idea di sviluppo

Sono lieto che se mie considearazioni sul modo di fare dei partiti non siano state fraintese e confuse con un attacco personale, come accade a chi vede la politica come una sua esclusiva e non come un terreno di confronto aperto.
Stimo tutti coloro che affrontano le questioni della politica con onestà e disponibilità, anche se non hanno le mie idee o non la pensano come me sull'attuale ruolo dei partiti. Riconosco tale onestà nelle repliche dell'On. Ciccioli e della signora Tanzarella.

Detto questo, come è giusto tra persone civili, proseguo nell'intento di fare di questo blog un motivo di discussione e di proposizione sulla città di Falconara.
Prima di affrontare aspetti settoriali del complesso problema dell'assetto urbano, quali il sistema della viabilità e dei servizi, è però necessario soffermarci su che cosa stiamo cercando, nel discutere del futuro della città. Quale idea di progresso abbiamo in mente.

Esistono sostanzialmente due tipi di risposta a questa domanda.
Chi crede che il progresso equivalga ad uno sviluppo, e quindi ad una crescita (del PIL, delle imprese, della popolazione,..) e chi crede che il progresso sia legato al miglioramento della qualità della vita, la quale si fonda su indicatori economici e non (culturali, sociali, ambientali,...).
In altri termini possiamo dire: preferisco avere industrie, traffico, attività che mi danno soldi per poi andarli a spendere in vacanza alle Seychelles e avere un'auto più lussuosa, oppure possiamo dire: preferisco avere meno industrie, traffico e attività, forse anche meno soldi, ma avere un mare più pulito e una città più bella da vivere.
Molti economisti e sociologi dubitano del fatto che la prima opzione alla fine produca più soldi della seconda, ma assumiamo questo come dato di partenza, altrimenti non si capirebbe perchè metterla in campo quella prima opzione.

Sta di fatto che questa semplice domanda, appena esposta, non è mai stata offerta alla discussione pubblica. Non è mai stato dato il diritto di scelta ai cittadini dalle varie amministrazioni pubbliche succedutesi dal dopoguerra ad oggi a Falconara.
Pur con varie sfumature soltanto la prima ipotesi è stata presa in considerazione: progresso = sviluppo = crescita.
La scelta di puntare sulla grande industria piuttosto che sul turismo, negli anni '50, fu figlia di questo pensiero.
Ma anche l'idea urbanistica di Carletti, che pur si dichiara antagonista alla presenza ingombrante dell'Api, è figlia dello tesso pensiero. Soltanto che dalla grande industria, si passa al grande commercio ed al grande terziario. Resta il fatto della dimensione: la ricchezza di un territorio (questo è il paradigma) è data da grandi costruzioni e da grande consumo di suolo.
Con l'Amministrazione Recanatini si è ri-proposto lo stesso pensiero, sono state ri-propinate le stesse grandi operazioni immobiliari ideate da Carletti.
Su questo pensiero, e non solo sulla "questione dei soldi della quadrilatero" è avvenuta la spaccatura nella maggioranza, che determinò ai primi di luglio le mie dimissioni e la crisi di settembre con l'uscita di SD.
Questo è il vero tema politico di Falconara! Ed è un tema dove i consueti schieramenti tra destra e sinistra sono di fatto saltati.
Invito chi segue questo blog ad intervenire quindi nel merito di questo tema: quale idea di progresso e di futuro per la città.
Poichè sulla prima ipotesi (progresso = sviluppo e crescita) sono state fatte fior di progettazioni negli anni passati, mi limiterò a ricordare qui una sintesi di qualto elaborato attraverso la "copianificazione intercomunale" che ben interpeta il futuro che gli amministratori del passato avrebbero confezionato per noi.
Mi dedicherò alla verifica della seconda strada, quella che punta alla riqualificazione e alla decrescita felice del nostro territorio, nella quale personalmente credo ma che va percorsa necessariamente tutti insieme, passo dopo passo.

Riporto quindi lo scenario futuro di Falconara e della bassa vallesina, che è anche quello del programma dell'ex Sindaco Recanatini e di chi lo ha sostenuto fino all'ultimo.
Le aree perimetrate di rosso (gardate bene: tratteggiate e non) sono destinate alla costruzione di zone terziarie (area casello Ancona Nord), industriali (area di Gabella tra il cimitero di Chiaravalle e l'autostrada) e commerciali-residenziali (area di Pojole tra l'autostrada e la ex montedison).
C'è il by-pass ferroviario API con la nuova stazione, il porto turistico e il nuovo fronte residenziale sulla spiaggia di Villanova, e c'è sempre la raffineria.

Nessuno vi aveva detto che questo sarebbe stato il futuro?
Non mi meraviglia... non mi meraviglia affatto.


Etichette:

10 Commenti:

Alle 18 novembre 2007 alle ore 09:27 , Anonymous Anonimo ha detto...

Oi, achei seu blog pelo google está bem interessante gostei desse post. Gostaria de falar sobre o CresceNet. O CresceNet é um provedor de internet discada que remunera seus usuários pelo tempo conectado. Exatamente isso que você leu, estão pagando para você conectar. O provedor paga 20 centavos por hora de conexão discada com ligação local para mais de 2100 cidades do Brasil. O CresceNet tem um acelerador de conexão, que deixa sua conexão até 10 vezes mais rápida. Quem utiliza banda larga pode lucrar também, basta se cadastrar no CresceNet e quando for dormir conectar por discada, é possível pagar a ADSL só com o dinheiro da discada. Nos horários de minuto único o gasto com telefone é mínimo e a remuneração do CresceNet generosa. Se você quiser linkar o Cresce.Net(www.provedorcrescenet.com) no seu blog eu ficaria agradecido, até mais e sucesso. If is possible add the CresceNet(www.provedorcrescenet.com) in your blogroll, I thank. Good bye friend.

 
Alle 18 novembre 2007 alle ore 11:25 , Anonymous Anonimo ha detto...

vabbe' falconara.
ma guarda che finanziaria ha fatto la sinistra ,per il precariato i disoccupati e i lavoratori c'è da fuggire dall'italia. i benefici piu consistenti li hanno avuti le aziende .come al solito. la manifestazione del 20 ottobre è servita a povco anche perche' era una beffa organizzata . risultato? tredicesime piu leggere . dici che è meglio essere un po piu poveri ma vivere in un ambiente sano , hai ragione ma spero che siano i ricchi ad iniziarea pagare parecchio , perche gia i governi ci hanno lasciato in brache di tela .e continuano a farlo

 
Alle 18 novembre 2007 alle ore 13:32 , Blogger Carlo Brunelli architetto ha detto...

Arrivano strani commenti a passo di samba... sono costretto a mettere un filtro, ma pubblicherò tutto ciò che di comprensibile ed attinente perverrà sul blog.

 
Alle 19 novembre 2007 alle ore 00:48 , Anonymous Anonimo ha detto...

è uno spammer carioca mondiale, niente paura

 
Alle 19 novembre 2007 alle ore 12:28 , Anonymous Anonimo ha detto...

Tra un po'mi sà tanto che pure Ciccioli chiederà a Marcelli Flori di fare il sindaco. Per fortuna Rino Gaetano
NUNTEREGGAEPIU'
Eya alalà
pci psi
dc dc
pci psi pli pri
dc dc dc dc
Cazzaniga
NUNTEREGGAEPIU'

 
Alle 19 novembre 2007 alle ore 17:57 , Anonymous Anonimo ha detto...

Il sig. Marcelli Flori, tra i votanti della giunta morente per la quadrilatero, è stato virtualmente " bruciato" stamattina nelle colonne del Messaggero da un "autorevole" esponente udeur....sarà un bene o un male ?
saluti

 
Alle 21 novembre 2007 alle ore 00:34 , Anonymous Anonimo ha detto...

quante storie, ma la storia di Falconara avete vissuta o no. gli errori del passatonon possono essere risolti da demagogia populistica e ideologie degli anni settanta. Oggi bisogna essere pratici e guardare al futuro con razionalità, Fosse vero che i sogni si avverano sarebbe la manna per Falconara, ma tutti sappiamo che non è così e c'è da lavorae per riparare al più presto i danni economici e di progettazione fatti dal DUCE ROSSO anni addietro.
la frammentazione della destra, della sinistra e le varie liste il civiche non fanno altro che uccidere il futuro Falconarese. Un passo indietro ai sogni e uno avanti per la concretezza sempre e comunque per Falconara e senza mai e poi mai interessi personali.
( tra tutti quanti scagli la prima pietra chi non c'è li ha anche a livello di presenzialismo o prestigio persinale).

 
Alle 21 novembre 2007 alle ore 16:22 , Anonymous Anonimo ha detto...

bisogna abolire la proprieta' privata , , bisogna iniziare a pensare di elimnare il virus non solo la malattia che genera

 
Alle 22 novembre 2007 alle ore 18:31 , Anonymous Anonimo ha detto...

se eventualmente arriveranno le tasse o accise varie dell'api , questi soldi devono andare a un fondo regionale sanitario per lo studio e la cura gratuita delle malattie dei cittadini della zona ,ed in minor parte per il miglioramento del verde urbano altrimenti se è per risanare il comune o fare un teatro (ad esempio) non ha senso. la cultura puo aiutare ma non cura un cancro

i danni a persone e natura l'api li fa anche agli atri comuni : chiaravalle , ancona, montemarciano, camerata,m.s.vito senigallia, agugliano .... si sveglino pure loro , cittadini ed amministratori .

bisogna unirsi scendere in strada . , come in francia. non stop

 
Alle 24 novembre 2007 alle ore 02:05 , Anonymous Anonimo ha detto...

Oggi come oggi se devi fare indagini diagnostiche per sapere se hai un tumore cittadino di Falconara come le fai? Le fai gratis ? Non credo proprio, e sai anche quanto ti costano. E se poi sei anche precario e vivi le problematiche lavorative salariali di oggigiorno che fai ? Speri nella Madonna... Alle elezioni chiediamo che i cittadini di Falconara devono avere SOPRATUTTO INDAGINI DIAGNOSTICHE MIRATE GRATIS in OSPEDALE, perché sono/siamo i più esposti, i più vicini ai fumi, alle zozzerie che ci regala Brachetti Peretti.

 

Posta un commento

Iscriviti a Commenti sul post [Atom]

<< Home page