X FALCONARA

spazio libero di chi vuole un futuro migliore per la nostra città

lunedì 3 dicembre 2007

Costruire la città / 3: il nodo viabilità - Castelferretti

I Castelfrettesi da sempre rimarcano la loro differenza rispetto a Falconara, e lo fanno a ragion veduta, almeno per quanto riguarda la forma urbana.
Castelferretti, a differenza di Falconara, può vantare su un vero Centro, costituito dal Castello e dal sistema di spazi aperti, alcuni oggi accessibili altri meno, che gravita intorno ad esso ed alla vicina chiesa parrocchiale.
Questo sistema deve poter essere un sistema pedonale in modo da valorizzare adeguatamente la bellezza e la storicità delle architetture.
La pedonalizzazione deve però permettere anche il mantenimento ed il rafforzamento della dotazione di spazi commerciali e di servizio. L'idea del "centro commerciale naturale" già avviata sotto l'Amministrazione Carletti si pone pienamente in questa prospettiva. Ma occorre risolvere il problema dell'accessibilità veicolare, senza la quale negozi e servizi non possono reggersi.
Ed il problema è facilmente risolvibile se si guarda alla forma urbana: i parcheggi attorno al centro storico ci sono già, e in parte potrebbero essere implementati, occorre però fare in modo di raggiungerli agevolmente dalle strade di attraversamento, che, ovviamente, non possono essere, come oggi, via G.Bruno e via Mauri.
A nord, un semplice raddoppio di via della stazione (inadeguata al traffico veicolare) potrebbe servire il parcheggio dietro le poste e consentire un utile collegamento verso l'area CIAF, in grado di alleggerire via del consorzio dalla sosta veicolare, restituendole la sua funzione di asse di scorrimento.
A sud, la strada a servizio delle edificazioni in corso dietro via Aleardi consente di ipotizzare un semplice congiungimento con la strada esistente di fronte al lungo edificio della ex zona C fino a raccordarsi con via Marconi all'altezza della madonnina.
le nuove viabilità esterne all'abitato consentono di strutturare anche il sistema delle cinture verdi, da utilizzare come filtro ambientale verso le infrastrutture viarie e come spazi per attività all'aperto.
Semplici operazioni di completamento urbano, di inziativa pubblica o privata, possono far si che il sistema si attui in breve tempo ed a costo zero per l'Amministrazione comunale, permettendo così a Castelferretti di qualificare come merita il suo centro urbano e riaffermare la sua stessa identità.
L'individuazione di uno svincolo sulla SS.76 nei pressi dell'incrocio con la strada delle Saline ed il recupero di villa Montedomini completerebbero in modo adeguato il nuovo assetto e la nuova immagine di Castelferretti. Ma di questo scriverò in un'altra occasione.

Etichette:

0 Commenti:

Posta un commento

Iscriviti a Commenti sul post [Atom]

<< Home page