X FALCONARA

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sabato 5 ottobre 2013

le iene

Può sembrare normale, tanto è spiccato il nostro senso di adattamento. Può sembrare normale che un'amministratore pubblico per tutelare "la sicurezza" dei cittadini imponga multe a chi bivacca colpevole di non avere un posto dove andare, colpevole di ostinarsi a voler sopravvivere... In sostanza colpevole di non avere soldi nè parenti o amici che li possano ospitare, distinguendo così i "cittadini" da i "non cittadini"... persone di serie A e persone di serie B
Può sembrare normale che a una persona che non ha soldi, alla sua famiglia, il Comune dia lo sfratto senza preoccuparsi del loro destino, delle sofferenze a cui andranno incontro. Eppure si tratta di "cittadini" in questo caso, non di forestieri. Sono persone che fanno parte della comunità che riconosce nel Sindaco il suo tutore..o come si diceva un tempo "il buon padre di famiglia".
Può sembrare normale perchè, dopo tutto, esistono le leggi e le leggi non fanno distinzioni... così come ha il diritto il privato di sfrattare chi non paga, così il Comune può e deve farlo... se no sarebbe tacciato di gestire male i soldi pubblici.

Può sembrare normale, perchè la nostra normalità ha smesso di avere contorni umani per assumere sempre più connotati disumani.
Non è soltanto l'impronta di un razzismo duro a morire nella cultura di noi "ariani" occidentali, non è il predominio di una razza umana su un'altra, di un residente su un non residente. No, siamo in democrazia! Abbiamo assimilato i dettami egalitari dell'illuminismo. Ogni uomo a prescindere dalla razza, dall'età, dall'istruzione, dal sesso dalla religione...Ogni uomo ugualmente sottosta al valore del denaro. L'individuo assume valore in relazione al denaro che ha, l'artigiano vale in funzione del denaro che ha, il manager è bravo in funzione dei profitti che fa fare ai padroni dell'azienda, Il politico fa carriera vince se soddisfa chi detiene il potere della finanza, fondato sul denaro.
Non c'è niente altro di questo... l'uomo non esiste più all'infuori di questo.
I 300 morti di Lampedusa sono niente. Il ragazzo di 37 anni che si getta dal balcone di casa perchè suo padre ha ricevuto uno sfratto è niente.
Il nostro Sindaco non si sentirà certo in colpa della morte di quel ragazzo, tanto meno del clandestino trovato cadavere mesi fa sulla spiaggia della sua città o dell'altro clandestino che da domani si troverà multato e imprigionato per aver osato dormire nel "giardino immacolato" chiamato Falconara.
Non si sente in colpa perchè anche lui non esiste. Non esiste in quanto uomo. Perchè se fosse un uomo proverebbe sentimenti umani, come i pescatori di Lampedusa che "non possono non soccorrere un uomo in mare" in quanto uomini. Da che cosa si distingue un uomo se non dalla sua umanità!
Il Sindaco esiste perchè è stato eletto. Ed il Sindaco è stato eletto non per il suo valore di uomo - dato che non esiste in quanto tale - ma perchè ha promesso di proteggere i denari (case, attività, vizi e stili di vita..) dei "falconaresi per bene" e quindi i falconaresi per bene stessi perchè sono i loro denari ad attribuire loro una identità.
Per questo il Sindaco fa lo sceriffo, conduce le "ronde antibivacco", allontana i clandestini... perchè questo è stato chiamato a fare, questo è chiamato ad essere. Lui esiste in quanto vale e vale in quanto protegge i beni dei falconaresi e ne sottolinea il grado di autorità.
Tutto qui. Nient'altro
Non destra e sinistra, buona politica e cattiva politica, bontà e cattiveria... no. Niente di tutto questo.
E' solo che a Falconara, come altrove, di uomini non se ne vedono quasi più... al loro posto ormai si aggirano le iene.