X FALCONARA

spazio libero di chi vuole un futuro migliore per la nostra città

lunedì 23 giugno 2008

Io so

"Io so i nomi dei responsabili (…)
Io so. Ma non ho le prove. Non ho nemmeno indizi.
Io so perché sono un intellettuale, uno scrittore, che cerca di seguire tutto ciò che succede, di conoscere tutto ciò che se ne scrive, di immaginare tutto ciò che non si sa o che si tace; che coordina fatti anche lontani, che rimette insieme i pezzi disorganizzati e frammentari di un intero coerente quadro politico, che ristabilisce la logica là dove sembrano regnare l'arbitrarietà la follia e il mistero."
Pier Paolo Pasolini, 14 novembre 1974

Così scriveva Pasolini in merito ai fatti oscuri della politica italiana negli anni delle stragi, della P2, della mafia.
Parole nelle quali oggi, mio malgrado, mi identifico.
E si, perchè la politica italiana, quella romana o quella di un piccolo paese come Falconara, non cambia. Resta immutabile la separazione tra gestione del potere e promesse elettorali. Resta immutabile la dipendenza della politica dalle lobbies economico-finanziarie per favorire le quali i partiti sono disposti a tradire l'elettorato, a occultare la verità, a mentire.
Quel "male italiano" che denunciava Indro Montanelli, per cui la cultura politica italiana non è mai uscita dalle "corti dei signori e dei principi", non è mai diventata veramente popolare.
I partiti una volta giunti al potere si mettono TUTTI al servizio di chi il potere ce l'ha davvero e lo esercita sistematicamente a suo vantaggio e contro gli interessi del popolo.

A Falconara l'asservimento dei partiti si manifesta nella politica urbanistica, dove dominano gli interessi speculativi, nella politica ambientale, dove la salute pubblica è sacrificata sull'altare dei padroni della chimica e del petrolio.
Il commissario straordinario si è preso la briga di chiudere il bilancio preventivo 2008 con tre operazioni, una più sporca dell'altra: la quadrilatero, la variante urbanistica di Castelferretti, la vendita delle farmacie.

La Variante di Castelferretti è stata costruita con l'evidente appoggio del PD, ovvero della forza che "doveva" vincere le elezioni e che "gestiva" il comune commissariato attarverso direttori e dirigenti nominati sotto l'amministrazione Recanatini.
Il PdL e l'Udc, che ha soprpesa hanno vinto le elezioni, si erano sempre dichiarati fermanente contrari alla variante. Ma dopo un paio di mesi, preso il potere, ecco che tentennano. Ecco che respingono la mozione della lista Cittadini in Comune per la revoca delle varianti urbanistiche del Commissario.
Per contro, il PD vota a favore, mostrando tutta l'ipocrisia che lo contraddistingue ed un pizzico di invidia. Già perchè la mano amorevole del padrone non accarezza più la loro testolina ma quella del PdL.
Ebbene "io so, i nomi dei responsabili", i nomi di chi, col governo di "sinistra" o con quello di "destra" gestisce veramente le sorti di Falconara stando nell'ombra. Io so il nome dei mandanti e quello degli esecutori, volontari lacchè di coloro a cui basta schioccare le dita o far frusciare un mazzo di banconote per vedere schiere di servi pronti ad immolarsi come pasdaran pur di avere un premio dai loro signori (quelli che ci sanno fare).

"io so" , so i nomi, so di interessamenti della massoneria jesina per acquistare le farmacie comunali. Quelle farmacie che dovrebbero essere votate al servizio dei cittadini e non del profitto, che dovrebbero funzionare da primo presidio per la salute pubblica. Quelle farmacie che invece stanno per essere vendute sottobanco, con una trattativa privata, come se fossero un proprietà dei partiti di governo e non un bene pubblico, rispetto al quale la potestà decisionale spetta ai cittadini contribuenti.

"io so" e vedo questa città sbranata, morso dopo morso, da belve che da lontano hanno annusato il sangue di una città ferita e arrivano da Jesi, da Ancona, da Senigallia, da Fabriano, da Roma per contendersi la carcassa della vittima predestinata. E i nostri politici appaiono come camerieri solerti nel grande banchetto.

"io so" ma non posso dire la verità, perchè sarei accusato dalla giustizia per diffamazione contro coloro che, in verità, fanno della menzogna il loro mestiere, nell'indifferenza di un popolo di telespettatori.
"io so" e non posso fare a meno di guardare, di pensare, di caprire...
ma sono così stanco...

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venerdì 13 giugno 2008

Democrazia cortigiana

Intrighi e segreti. Il sistema democratico italiano è sempre stato caratterizzato dalle vicende "di palazzo" e sembra sempre più assomigliare ad una soap-opera o ad un serial tv come il grande fratello, dove nello stesso ambiente, gli stessi scialbi personaggi passano il tempo a spiarsi, a tramare e fare pettegolezzi.
Anche i salotti nobiliari del '700 erano qaulcosa di inaccessibile al popolo, cui era riservato di vedere solo l'apparenza cerimoniosa del mondo cortigiano.
Oggi i rappresentanti della democrazia italiana (ma forse non solo oggi) si comportano come quelle corti di nobili inetti e non vogliono che trapelino, attraverso le intercettazioni telefoniche, le conversazioni di Berlusconi sulle ballerine da assumere alla RAI o i "facci sognare" di D'Alema al suo fido Consorte.
Pdl e PD sono anche qui accomunati nel voler impedire che qualcuno sappia cosa si dicono i potenti, che si capisca in qualche modo che cosa fanno, con chi, e per quali fini. Loro, che dovrebbero rendere conto a noi elettori di ogni intenzione, di ogni pensiero e di ogni gesto.

Sappiamo però che fine hanno fatto le corti nobiliari quando i borghesi hanno mangiato la foglia, e se fossi nei panni dell'attuale classe politica comincerei a sentire un preoccupante prurito al collo.

E' pur vero però che oggi a controllare gli intrighi della Casta dei potenti non sono i rappresentanti del popolo nè tanto meno i giornalisti che vogliono conoscere la verità. Ma sono rappresentanti di altri poteri, più o meno occulti: i magistrati, i padroni della telefonia, come Tronchetti Provera. Personaggi che non hanno certo intenti libertari o rivoluzionari, ma che acquisiscono infrmazioni da usare per esercitare una loro sfera di potere.

Non ce la vedo proprio Afef a gridare davanti alla Bastiglia in mezzo alla povera gente affamata e inferocita, ed anzi, pure lei forse ha il dubbio di essere spiata dal facoltoso marito e concorda con Berlusconi sull'opportunità di vietare le intercettazioni telefoniche... chissa?

Personalmente non mi importa nulla se qualcuno ascolta le mie conversazioni telefoniche. Anzi sono tentato di fare come quel carissimo amico dei Comitati che, sicuro di avere il telefono sotto controllo, ogni tanto si ricorda di salutare gli spioni e sollevare il loro morale con qualche battuta . E si perchè, al di là di tutto, il loro deve essere proprio un lavoro di merda... Ma pure loro, a ben vedere, non sono che comparse in questa interminabile rappresentazione della commedia dell'arte, messa in scena, sempre uguale, per noi spettatori ormai addormentati sulle nostre poltroncine numerate.

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lunedì 2 giugno 2008

ci sarà mai un Sindaco a Falconara?

Per conto nostro l'avevamo promesso, e l'avremmo fatto di sicuro.
Avevamo detto che il Sindaco, non appena eletto, sarebbe dovuto andare in Regione a pretendere ciò che spetta a Falconara. Senza se e senza ma.

Pretendere la convocazione della conferenza Stato-Regione per stabilire l'entità delle accise petrolifere da destinare al bilancio comunale, secondo quanto stabilito dalla finanziaria 2001. Pretendere il riconoscimento del ruolo di servizio svolto da decenni da Falconara, con un risarcimento annuale di almeno 5 milioni di euro.
Ma se poi la Regione si rifiuta? Come si domandavano maliziosamente gli esponenti del PD in campagna elettorale?
In quel caso il Sindaco deve fare semplicemente il Sindaco.
Cioè prendere atto, ad esempio, che a Falconara le polveri sottili hanno già superato per più di tre volte i limiti annuali di legge e che quindi c'è una inequivocabile emergenza salute. Deve agire quindi per la tutela primaria della salute pubblica fermando l'accesso a Falconara delle auto provenienti dall'esterno, e se non basta, come fece Carletti, ordinare la riduzione delle lavorazioni in raffineria e il numero dei voli dell'aeroporto.
Ma questo è un ricatto, insorgerà qualcuno!
Ma come chiamare allora il silenzio di fronte alla messa a rischio della salute dei cittadini? perchè mai, mi chiedo, dovremmo accettare muti una situazione illegale? Dovremo forse aspettare di ridurci come a Napoli per poi scandalizzarci, dopo decenni di omertà, quando la verità irrompe in maniera incontenibile? Dovremmo aspettare di vedere i morti in strada? Non basta averli tra gli amici e in casa nostra? perchè lo sappiamo bene noi falconaresi quanti casi di tumore al polmone o al seno, quante bronchiti croniche e allergie colpiscono la gente di qui. Lo sanno i medici, lo sa l'ASUR e l'ARPAM.
Ma un Sindaco che sia un Sindaco non può tacere e allargare le braccia, deve fare qualcosa.
Ora Brandoni ha visto che la situazione del bilancio falconarese è più grave di quanto potesse immaginare. Ora Brandoni ha ormai capito che, come dicevamo mesi fa, da sola Falconara non ce la potrà mai fare. Ha anche capito, perchè è un politico, che questa situazione giova a chi vuole perpetuare il saccheggio del territorio, a chi vuole farci digerire a forza ogni genere di porcheria (a proposito di ricatti!!).

Ora Brandoni deve scegliere. O piangersi addosso e dire "che posso fare?" mettendosi carponi di fronte a chi da sempre ha umiliato Falconara, aggiungendo il suo nome ai tanti sindaci-fantoccio che lo hanno preceduto. Oppure può fare veramente il Sindaco dei falconaresi e guidare la giusta rivendicazione popolare contro la Regione, in testa ai cittadini, con la fascia tricolore.
Io aspetto, e ingenuamente un pò ci spero... ma intanto i giorni passano, nel solito sordo silenzio.


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LA FRASE DEL GIORNO giovedì 5 giugno 2008


L'api vuole ripagare Falconara per l'assenso alle due nuove centrali con un intervento di "polmonizzazione" del territorio.

Personalmente mi sento molto toccato da questo termine... già perche mi ricorda il lobo polmonare che non ho più. Carcinoide tipico, è stata la diagnosi. Non maligno, per mia fortuna, ma molto invasivo e tendente col tempo a degenerare. Unica soluzione, l'eliminazione del lobo polmonare medio e la rigiunzione del superiore e dell'inferiore.
La causa? Si escudono le sigarette (anche perchè
avevo da anni smesso di fumare) mentre il maggiore sospettato, a detta dei medici, è l'inquinamento atmosferico.
Quindi da parte mia ho già subito gli effetti della "polmonizzazione" dell'Api,e mi è bastato. Altri, colpiti come me, non ne possono più parlare perchè sono andati direttamente all'altro mondo. Altri ancora sopportano asme e bronchiti croniche nel silenzio della sanità pubblica.
Avanti il prossimo!, potreste essere voi, o vostro figlio, ad essere "polmonizzati".
Ma il bilancio comunale sarà risanato, la tavola di nuovo imbandita. E già perchè... dovete sapere che i politicanti stanno diventando nervosi. Hanno fame.

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