Costruire la città / 6: Falconara Alta e il sistema del trasporto pubblico
Per chi frequenta Piazza Mazzini o, d'estate, la spiaggia, Falconara Alta sembra lontana. Una piccola "ciste" di vecchie case attorno al Castello (che poi tutto sembra meno che un castello). Ci sono un paio di ristorantini e niente più.
In effetti Falconara Alta non può dirsi un vero e proprio "centro storico". Non è questa la sua peculiarità. La sua caratteristica, che lo rende un luogo unico, ha a che fare con la percezione del paesaggio.
Personalmente non conosco altro luogo nelle Marche dal quale si possano osservare panorami così diversi e così affascinanti, semplicemente spostandosi di pochi passi: il mare e il golfo dorico con la città di Ancona che abbraccia il suo porto; le colline coltivate a sud fin verso i monti sibillini, quasi ormai un'icona del paesaggio rurale marchigiano; la bassa valle dell'Esino, con l'aeroporto e le grandi infrastrutture, gli impianti della raffineria, ma anche la linea di costa che si estende fino a Pesaro, fino al S.Bartolo, fino al tramontare del sole.
Potremmo pensare di realizzare un parco-belvedere su ognuno di questi panorami. Uno l'abbiamo già, verso mare, da riqualificare. Altri possono essere realizzati agevolmente sotto via 8 marzo e sotto il vecchio lavatoio. Potremmo promuovere eventi, fare di questo piccolo borgo un luogo qualificato di incontro al fresco delle sere d'estate.
Ma per arrivare a Falconara Alta i falconaresi dovrebbero prendere la macchina. Certo i posti auto non mancano e si potrebbe crearne ancora estendendo i parcheggi esistenti sopra via 8 marzo, potremmo però pensare anche ad un minibus che colleghi agilmente piazza Mazzini con Falconara Alta. Già, un nuovo sistema di trasporto pubblico che risolva il problema del collegamento alto-basso di una città in salita.
A pensarci bene Falconara è la città delle Marche che usufruisce di meno Km x abitante in termini di contributi regionali sul trasporto pubblico locale. Perchè? Perchè forse gli amministratori locali se ne sono sempre disinteressati.
Potremmo quindi pretendere dall'ATMA e dalla Regione - è un nostro sacrosanto dirittto - una revisione del sistema del trasporto pubblico con l'introduzione di minibus-navetta, alimentati a metano, che colleghino Falconara Alta - il centro ASL di via Pergoli - la sede comunale di palazzo Bianchi - il Bignamini - piazza Mazzini e la stazione.
Forse chi tutti i giorni prende l'auto per fare commissioni o per fare la spesa al centro inizierà a prendere il bus (meno problemi di parcheggio, meno costi) e forse qualcuno tra chi d'estate viene al mare a Falconara troverà più conveniente lasciare l'auto a Falconara Alta dove magari, tornando dalla spiaggia, si fermerà a cena e a godersi un gelato al fresco in uno dei tre giardini-belvedere, assieme a quei Falconaresi che avranno finalmente riscoperto uno dei luoghi più belli della loro città...
Ma visto che siamo in periodo di festività, vi propongo un gioco da fare tra una tombolata e una partita a carte, tra parenti ed amici: prendete una carta di Falconara e sovrapponete i "disegnini" della viabilità (costruire lacittà n.2 di novembre), dei luoghi centrali (costruire la città n.4), del percorso di mezzacosta (costruire la città n.5) e di Falconara Alta e del sistema del trasporto pubblico (qui sotto). Vedrete che le cose tornano... eccome se tornano!
Un augurio a tutti i falconaresi: che il 2008 sia finalmente l'anno della rinascita!
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